Per la sua estrema versatilità, il metodo Pilates può essere praticato da tutti ed ha notevoli campi di applicazione specifica.

La sua diffusione più capillare la ritroviamo soprattutto nell’ambito del fitness, infatti sono numerosi gli sportivi che vi ricorrono per ottimizzare il loro allenamento e la preparazione generale all’attività agonistica, così come i danzatori per migliorare la flessibilità e l’elasticità ed educare il corpo al movimento preciso ed armonioso.

Tuttavia la sua massima potenzialità si esprime nei casi di recupero di funzioni perse o alterate, ed in particolare:

- nella fase riabilitativa dopo eventi traumatici, grazie all’utilizzo degli attrezzi che, se da un lato offrono una resistenza al movimento, dall’altro guidano il corpo su traiettorie precise, lo aiutano ad aumentarne l’escursione articolare senza traumi e ne migliora la propriocezione, richiedendo un continuo controllo attivo.

- nelle alterazioni posturali dell’adulto e dell‘età evolutiva.
Nel primo caso l’esercizio ha lo scopo primario di ridare elasticità alle catene muscolari in retrazione che alterano il corretto allineamento dei segmenti corporei, limitano l’ampiezza dei movimenti e per questo sottopongono le articolazioni a stress meccanici continui, causa nel tempo di vere patologie.

La tecnica si applica con grandi benefici anche nei casi di osteoporosi, seguendo protocolli specifici, avvalendosi con grande vantaggio di posizioni antigravitarie e con un’attenzione mirata alla funzione estensoria della colonna vertebrale, fondamentale per ridurre il carico a livello dei corpi vertebrali a rischio.

Nell’età evolutiva le potenzialità della tecnica sono davvero interessanti perché si può intervenire efficacemente sull’evoluzione di eventuali vizi posturali, sviluppando tra l’altro la capacità di percezione e di controllo dei movimenti nello spazio che generalmente è carente. Questa carenza può dare alla postura dell’adolescente un tipico aspetto di “passività” e rendere i suoi movimenti “goffi” e poco armoniosi.

- in gravidanza e nel post-parto, per ottenere o recuperare una buona percezione e controllo della muscolatura addominale e del pavimento pelvico, riacquistando velocemente tono muscolare e benessere psicofisico.

Più in generale il metodo Pilates, con un programma di esercizi variato e divertente, si presta a tutti coloro (giovani e meno giovani) che vogliono mantenersi in forma, instaurando l’abitudine all’ascolto del proprio corpo e alla creazione di un proprio spazio.

Avendo visitato l’ampia gamma di possibilità che offre questo lavoro sul nostro corpo, si intuisce come la persona qualificata ad insegnare il metodo Pilates abbia una grande responsabilità:
1. l’importante compito di saper valutare la condizione fisica della persona
2. individuare l’obiettivo
3. saper scegliere gli esercizi più adatti allo scopo che ci si prefigge e capire quando è necessaria la consulenza di medici specializzati.